Coerenza, passione, entusiasmo, coraggio di seguire le nuove rotte, anche quando non si sa dove portano.
Essere visionari, cioè depositari di visione, sapendo che c’è sempre una Grande Forza che fa il tifo per noi.
Essere consapevoli che anche la sofferenza serve finché non serve più e che la chiave di liberazione interna sta nel permettersi pensieri e azioni di qualità diversa, che nascono dall’essere più che dal fare.

Quello che vorrei condividere
Ho resistito a lungo all’idea di avere un sito. Ma ora… Chi sono io per frenare qualcuno di voi che potrebbe aver pur voglia di trovarmi, da qualche parte? O ascoltare o leggere parole che vengono da una esperienza di vita di più di trent’anni.
Mio figlio, Filippo, che cura questo sito (e chissà, magari ho proprio aspettato che crescesse lui per realizzarlo), mi ha detto che un sito serve per agevolare il customer journey. E ha aggiunto che io, con le mie reticenze ad apparire (eppure mi sa che sono un personaggio abbastanza pubblico) non solo non facilito questo viaggio per qualcuno che vorrebbe conoscermi ma addirittura lo ostacolo, metto trappole sul cammino, rallento la ricerca. Mi verrà dai tempi delle streghe, chissà… quando era meglio nascondersi che apparire. TUTTAVIA VOGLIO PROVARCI.
Così troverai qui le cose di cui mi occupo e mi sono occupata in questi anni, cercando di usare una comunicazione che facesse bene al cuore, che sostenesse i cambiamenti, le fasi di passaggio, le svolte della vita.
Condivido con te quello che è stato utile per me. Scrivere. Meditare. Amare.
E usare degli strumenti utili a far pace in quel che c’è e c’è stato sul piano orizzontale della vita: la famiglia, le geografie, le relazioni, le passioni che cambiano, come lo stesso corpo fisico fa.
Mi auguro che tu sia il Re, la Regina del tuo viaggio. Come io cerco ogni giorno di essere del mio. Cadute e rialzate comprese.
Quel che mi viene di dire di me
Sono una che ha fatto e disfatto quello che le è piaciuto fare e disfare. Non sono mai riuscita in nulla in cui non credessi spirito, mente e corpo. Tutto è cominciato negli anni del teatro. Bellissima esperienza per dieci anni. A giocare con maschere, ruoli, pizzi e bottoni. Mi sono divertita tantissimo! A recitare, ballare, cantare e intrattenere persone di ogni età. Ho girato per tutta Italia, con I Teatranti, I Fratelli di Taglia, ho fatto pure un film con Fellini (una comparsata). E poi? Poi trent’anni e sogno finito. Amore che aveva concluso la sua esperienza in quel mondo.
E così? E così è potuto nascere il fermento giornalistico. Fantastici anni di redazione, televisione, programmi. Meraviglia delle meraviglie. Mi sono anche laureata con lode in Comunicazione al D.A.M.S a Bologna. E sono diventata giornalista professionista.
E poi? E poi la mia vita personale che va in pezzi. E dunque? Dunque scopro che scrivere può essere una benefica cronaca dell’anima e comincio a scrivere per me. E per quelli e quelle che sarebbero stati toccati dai miei libri per affinità, per risonanza. Allora scrivo. Medito. Esploro. Condivido soprattutto quel che fa bene a me. Grazie all’amore per il vivere le esperienze su cui svolgo ricerche e cronache scopro uno, mille mondi. Cominciano ad affiorare miriadi di approcci olistici, alternativi. E poi mi imbatto in due passaggi fondamentali: Michael Barnett, ricercatore inglese che si occupa di tecniche energetiche innovative e Le Costellazioni Familiari, di cui sento parlare in Germania per la prima volta nel 1998. L’impatto con queste conoscenze è tale che molto del mio impegno si orienta verso questi ambiti. Approfondisco più e quanto posso e mescolo l’arte delle parole al lavoro su di me. Fantastico. Per il gusto di far partecipi sempre più persone scrivo molto. E invento, insieme a un amico, un evento: Le spiagge del Benessere, che coinvolge le coste romagnole offrendo ai turisti le più importanti novità disponibili sul fronte olistico del tempo, siamo fra il 2002 e il 2009. Poi?
Ah poi conosco Attilio Piazza, nel 2010. Esplode una relazione unica. Di una potenza evolutiva infinita. Lui è fra i più esperti trainer in Costellazioni familiari in Europa. Io, dopo poco, ho la fortuna non solo di conoscere meglio la tecnica, ma di vivere una relazione vicina con lui. Fino al 2017, quando trascende il suo corpo fisico. La fortuna di essere stata accanto a lui in quegli anni, e vederlo all’opera con migliaia di persone e assistere alla trasformazione in meglio di tanta gente, mi ha impresso nell’anima il senso di una eredità spirituale. E’ per commozione e per amore di lui e di quello che ho potuto ricevere che lo dico. Perché la mia gratitudine per avermi fatto vedere come funzionano le costellazioni, per aver scritto insieme tre testi grandiosi, è infinita. E continua. Così sono andata avanti a esplorare e sono nate Le Costellazioni dell’Amore, che uniscono i fondamenti della Mindfulness all’approccio sistemico. A questo viaggio si ispira Nati per Essere Liberi, che vorrei davvero veder letto e praticato nelle scuole di ogni ordine e grado.
Che la pace diventi un progetto possibile per sempre più persone.
Che il buon senso trionfi in sempre più cuori. Di ogni età. Di ogni luogo. Di ogni livello.
Che quel che è stato di beneficio a me lo sia anche per te e per tante, tantissime altre persone.
Monica